Skip to content

Tendenze della mobilità globale – sfide e opportunità per dirigenti e manager

In che modo i datori di lavoro e le organizzazioni possono premiare i dipendenti rispondendo alle loro richieste di maggiore flessibilità lavorativa navigando nel complesso mondo della fiscalità internazionale, della previdenza sociale e delle normative sul posto di lavoro? Questa è la domanda che affronta il nuovo rapporto KPMG “Great expectations: How expectations across pay, mobility, borders, and life are changing“.
Ecco alcuni aspetti importanti, che emergono dal report, e che le aziende dovranno considerare per non restare indietro:

 

Espansione dei programmi di lavoro da qualsiasi luogo

Se da un lato la tecnologia ha permesso al personale di lavorare da remoto, dall’altro i datori di lavoro devono riflettere sulle implicazioni dell’espansione dei loro programmi di lavoro da qualsiasi luogo, si legge nel rapporto. Le sfide si presentano a diversi livelli: per i manager che cercano di riunire membri di team eterogenei, per i team delle risorse umane che cercano di soddisfare nuove e maggiori richieste di pratiche flessibili sul posto di lavoro e per i team aziendali e di conformità che devono garantire che il personale lavori nel rispetto delle leggi del Paese in cui risiede.

 

Progettazione di pacchetti retributivi per remote workers

L’opportunità di vivere e lavorare da dove si desidera è estremamente gratificante per i dipendenti.

Sia che si tratti di una vita da digital nomad, passando da un incarico all’altro, sia che si tratti di un dipendente che torna nel proprio paese dopo mesi o anni, questo stile di vita comporta complicazioni in termini retributivi.

Potenzialmente, accordi di lavoro più flessibili possono mettere a rischio la mobilità e i benefici a lungo termine, in particolare le pensioni e la previdenza sociale, afferma Marc Burrows, Head of Global Mobility Services, KPMG International.
Una progettazione accurata dei pacchetti retributivi per i lavoratori in mobilità internazionale si rende dunque necessaria.

 

La gestione delle richieste molto diverse tra loro

Se da un lato la tecnologia ha praticamente rimosso le barriere pratiche, presentando l’opportunità di coinvolgere un bacino di talenti molto più ampio, dall’altro questa nuova opportunità va gestita.

La tecnologia può contribuire a ridurre l’onere amministrativo, ma questo scenario al contempo sottopone le aziende a una pressione straordinaria per gestire una serie di richieste di lavoro così diverse tra loro!

Come la Relocation può diventare il partner ideale in questo scenario?

La Relocation offre una serie di servizi e soluzioni personalizzati per i lavoratori in mobilità internazionale e le loro famiglie. La nostra agenzia si occupa di tutte le fasi del trasferimento, dalla ricerca dell’alloggio alla gestione delle pratiche fiscali, dalla scelta della scuola per i figli alla consulenza interculturale. Aiutiamo i clienti a integrarsi nella nuova destinazione, fornendo loro assistenza e supporto in ogni momento. Al contempo siamo in grado di gestire le esigenze dei datori di lavoro, garantendo il rispetto delle normative locali e la conformità alle politiche aziendali. La Relocation è il partner ideale per chi vuole vivere e lavorare da qualsiasi luogo, senza rinunciare alla qualità della vita e alla sicurezza.

 

Per saperne di più, visita www.larelocation.ch.

 

Condividi questo articolo sui social