500 viaggiatori per affari sono stati intervistati nel sondaggio “Opinium” sul livello di stress provato durante i business travel.
Ecco i risultati.
L’81% dei viaggiatori d’affari, su un campione di 500 persone intervistate nel sondaggio “Opinium” commissionato da World Travel Protection, ha affermato di aver provato emozioni negative durante i viaggi di lavoro…
Poco più di tre quarti degli intervistati ha affermato che queste emozioni hanno influenzato le loro prestazioni all’estero con stress, ansia, esaurimento dovuto al jet lag e solitudine tra i disturbi più comuni.
Inoltre, il 60% ha riferito che loro o un collega avevano subito qualche forma di molestia o esclusione durante i loro viaggi, comprese attenzioni indesiderate dovute alla loro sessualità (15%) e discriminazioni a causa della loro etnia (12%).
Quanto detto, può comportare conseguenze disastrose per l’organizzazione: ritardi nel rientro alla produttività, cali delle performance, malcontento generale, abbandono dell’azienda da parte dei migliori talenti.
C’è una soluzione per evitare che tutto questo accada?
Sempre secondo il Report, solo poco più della metà degli intervistati ritiene che le politiche per la mobilità vengano attuate in modo efficace dalle proprie organizzazioni.
Questo accade a parer nostro per diversi motivi: la (ovvia) scarsa conoscenza del territorio di destinazione e delle sue leggi, nonché dello stile di vita.
In base alla nostra esperienza come Expat Assistance, gli HR si trovano in difficoltà ad affrontare tutto il processo di trasferimento o delocalizzazione in un paese straniero senza avere un supporto sul posto.
Il risultato è una notevole perdita di tempo e di denaro, in quanto i processi si allungano e i dipendenti si sconfortano.
La Mission de La Relocation è proprio quella di agevolare questo passaggio: alleggerendo l’HR Manager dal doversi occupare di documenti e legislazioni che deve andare a studiare ex nuovo e occupandoci di ricerca di alloggio ideale, scuola per i figli, allaccio delle utenze, e in generale di tutte le necessità legate al trasferimento rapido ed efficace dei dipendenti, questi problemi vengono risolti alla radice.
Alleggerendo sia HR Manager che dipendenti dal doversi occupare in prima persona di tutti questi aspetti, in un paese come la Svizzera che è denso di regolamenti e normative da conoscere, si risparmiano tempo e denaro, guadagnando benessere.
Saremmo lieti di approfondire con te questi aspetti durante un colloquio conoscitivo, contattaci subito per fissarne uno!