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Come rendere la propria Azienda fiorente riformulando i viaggi d’affari e la mobilità

Nuove opportunità per acquisire talenti  rimodellando  il posto di lavoro e creando dunque forza lavoro distribuita e possibilità di Remote Working. I viaggi d’affari e la mobilità globale sono in un momento di svolta, ecco come le aziende devono tenerne conto.

Fiona Murchie, nel numero primaverile di Think Global People, sostiene con forza che “sono le organizzazioni che comprendono il valore del sostegno alla mobilità globale che apriranno la strada alla ripresa”.

Il report congiunto di American Express GBT e della società di consulenza CULTIQUE suggerisce che questo è un momento proficuo per riformulare il modo in cui le aziende gestiscono i business travel e la mobilità aziendale, con una forte componente umana:
“Non più come merce, ma come investimento per creare resilienza quotidiana e connessioni significative, modificando le politiche aziendali sulla mobilità in modo che si allineino con il corso mutevole della cultura”.

Il loro white paper, “Why Business Travel is the Center of the New Company Culture”, dipinge un altro quadro avvincente di come, in questa era di forza lavoro remota e distribuita, la mobilità globale e i viaggi siano fondamentali per creare connessione, costruire capitale sociale e culture aziendali.

Aderire a una nuova definizione di mobilità aziendale

Come si legge nell’ultimo rapporto HVS Serviced Apartment per l’Europa, il driver della crescita nel settore dei soggiorni prolungati è l’aumento dei business travel. 

Dato altrettanto importante, è che gli host di appartamenti con servizi alberghieri si stanno muovendo per progettare  spazi collaborativi e di co-living/work.

Questa Vision riconosce l’importanza dei viaggi di lavoro e degli incarichi internazionali in modo più ampio, ossia come pilastro per costruire la cultura e le identità aziendali,attraverso l’onboarding presso sedi centrali o uffici regionali.

Il Report suggerisce inoltre che il “viaggio” fornisce lo slancio per la crescita, sia personale che aziendale, sottolineando i vantaggi di un vero e proprio nomadismo digitale piuttosto che il viaggio con una singola destinazione. Queste esperienze dinamiche collettive e individuali alimentano la cultura aziendale e la connessione.

Spostando la mobilità globale, il lavoro a distanza e i viaggi di lavoro nel cuore strategico delle organizzazioni, il documento delinea come le organizzazioni possono attivare la loro capacità di prosperare in questi tempi incerti

Un supporto al “cambio di mentalità” sulla mobilità globale

Per le aziende che non sono ancora strutturate per abbracciare questo ampio concetto di mobilità globale, è consigliabile avere un supporto. 

Il motivo risiede nel fatto che per gestire la mobilità dei dipendenti in maniera adeguata, bisogna tenere conto di fattori importanti quali:

  • benessere
  • ritorno veloce alla produttività
  • integrazione
  • aspetti legali, burocratici, abitativi…

Lasciare questi compiti ai dipendenti significherebbe allungare i tempi di rientro alla produttività, e per converso, qualora si decidesse di affidare il compito agli HR, questi si troverebbero di volta in volta a interfacciarsi con paesi di cui conoscono (giustamente) poco e nulla, con il rischio di fare errori burocratici/giuridici semplicemente perché non conoscono le normative.

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